
Quando si usa la d eufonica?
La d eufonica è stata creata nella lingua italiana per evitare suoni cacofonici.
eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’, "bel suono".
Negli anni ci sono state diverse modifiche a riguardo, come l'eliminazione di od e ned.
Ma quindi come si utilizza in maniera corretta?
La maniera corretta consigliata è quella in cui la d eufonica va posta soltanto quando ci troviamo davanti alla stessa vocale.
Tranne per alcune eccezioni ormai consolidate: ad esempio, ad eccezione, fino ad ora, ad intendere, tu/lui/lei ed io (ma solo in quest'esatta forma).
Quindi...
Quando è davvero scorretto metterla?
1. Quando la stessa consonante è ripetuta nella parola successiva. Es: "ad addormentarmi", "ed edifici", etc.
2. Quando ci troviamo davanti a parole con la h davanti. Es: a Hamburger, e Helsinki, etc.
3. Prima di un inciso, con trattino o virgola. Es: "E – ecco che arriva – Maria."
Nella maggior parte dei casi la troviamo ovunque, anche davanti a una vocale diversa.
Non essendoci una regola vera e propria ci si attiene a questa forma da sempre consigliata fortemente.
Lo sapevi?
Ti abbraccio
Ilaria
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