Non so se avete presente le persone specchio.
Ogni volta che vedevo in lui qualcosa che non mi piaceva, facevo un mea culpa.
Ho fatto un mea culpa anche dopo l’ultimo messaggio che gli ho scritto, perché pur che fosse quello che in quel momento sentivo di dire, era quello che ero arrivata a pensare dopo che avevo nuovamente messo in dubbio ciò che sentivo. Ho smesso di fare anche questo. Ho smesso di dirvi cosa penso perché tanto non potete capire qualcosa che è dentro di me, perché voi non potete essere me, come io non posso essere voi.
E molti di voi sapranno di chi sto parlando, perché alla fine tutti sanno, ma fondamentalmente sapete ciò che io ho voluto far sapere.
Non sapete di tutte le volte in cui lui mi ha chiesto: “Perché ti fai umiliare?” e aveva ragione perché non davo la priorità a me stessa, ma agli altri; o di quella volta che mi ha chiesto “Perché dai per scontato che tu ti possa fidare di quelle che consideri amiche, se poi ti tradiscono alle spalle e nemmeno te lo dicono?” e di nuovo, aveva ragione. E io le sto ancora aspettando al varco quelle che si considerano mie amiche ma non vogliono essere davvero sincere. La volta che mi è piaciuta di più, e che mi ha fatto incazzare più di tutte, è stata quella in cui mi ha detto “Eh vabbé un po’ mi sto scocciando di queste frasi che leggi, la gente ormai parla solo attraverso i link di Facebook”, e io gli ho detto, il giorno seguente, che non avevo trovato una frase di Facebook per rispondergli, perché quel “niente che le persone hanno dentro” io non lo vedevo in me, ma comunque non lo tiravo fuori per potergli dire il contrario. E niente, non aveva ragione ma aveva comunque ragione.
Non sapete delle volte che ci siamo guardati e ci siamo capiti. Non sapete nemmeno delle volte che ci siamo chiamati a vicenda nello stesso momento che “Hey, ma non sarai mica telepatica?! Ti stavo scrivendo proprio adesso”. Non sapete delle volte in cui io stavo male e mi arrivava sempre un suo messaggio. Pure se non ci parlavamo da tre anni. Pure se gli avevo detto di andarsene e non se n’è mai andato. Non sapete un sacco di cose, eppure parlate.
Su @rds_official c’è Again, di Lanny Kravitz.
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